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ex camera

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ex camera - nei commenti

M5S: su ex Camera del Lavoro ed ex Carolina Alvazzi - 29 Ottobre 2014 - 12:51

ex camera del lavoro
Quello che le casse comunali perderanno dal mancato incasso dei volumi abbatuti lo guadagnerà il comune e la città tutta nel non vedere più quel rudere fatiscente in mezzo alla piazza.

Casa Simonetta quale futuro? - 26 Ottobre 2014 - 17:42

soldi spesi male
Quando i megalomani hanno pensato al teatro (sinistra) e poi al cem (destra), se veramente avessero fatto l'interesse del bene pubblico i circa 20 milioni di euro del Pisu potevano essere investiti nel recupero di questo stabile , come della ex camera del lavoro ed altri edifici fatiscenti e pericolanti, dando lavoro a molte imprese del verbano e quindi migliorando il decoro della città, invece al solito i nostri politici doc preferiscono mettere la firma su opere appariscenti,alimentando il loro ego e poter essere riconosciuti per meri fini elettorali

Furti in casa, sgominata gang albanese - 17 Agosto 2014 - 19:59

lupus
Invece di stare a inveire sempre contro gli stranieri e a criticare senza mai proporre niente di costruttivo , le consiglio di passare il tempo a leggersi la Costituzione dove dice che il capo del governo è nominato dal capo dello stato dopo aver consultato gli ex presidenti , i presidenti di senato e camera e i rappresentati dei partiti. È dal 1948 che il capo del governo non viene eletto dal popolo come dice Lei....

Consiglio Comunale fiume: il CEM torna protagonista - 17 Luglio 2014 - 19:59

CEM
Che la ex camera del lavoro sia tutelata architettonicamente mi fa sorridere (non vedo nulla di così esemplare da tutelare )ma forse questo è dovuto alla mia ignoranza in merito.Per i 4o milardi stanziati quasi nella totalita' dall'europa Lei certamente saprà che sono vincolati al progetto CEM, e quindi non sono spendibili altrove.Per piazza macello potrebbe essere interessante un progetto di riqualificazione inserendo appunto posteggi sotterranei come Lei afferma.

Consiglio Comunale fiume: il CEM torna protagonista - 17 Luglio 2014 - 17:54

3 piccoli appunti
La ex camera del lavoro è tutelata non come "simbolo" ma come esempio architettonico di "classica casa del lago" ( non do giudizi di merito). Per quanto riguarda il giudizio dei verbanesi, per un opera da 40 miliardi si sarebbe potuto chiedere il loro parere ( come dissero in campagna elettorale) . Per i parcheggi, ormai in tutto il mondo li fanno interrati... E al CEM non ci saranno!

Consiglio Comunale fiume: il CEM torna protagonista - 17 Luglio 2014 - 17:41

CEM
Dal suo punto di vista sicuramente è chiaro, però credo che affermare che tutti i Verbanesi siano d'accordo con Lei sia un po' azzardato. Per quanto riguarda l'ex camera del lavoro si sarebbe dovuto demolirla da tempo (in quanto solo un simbolo ormai inutile e pericoloso) per far posto a posteggi.

"Come posteggiare (quasi) gratis a Verbania" - 24 Giugno 2014 - 19:04

X Emanuele Pedretti
Il CEM aveva una previsione di costo, all'inizio dei lavori, di 17 milioni di euro: http://www.eventreport.it/stories/hotel/75223_al_via_il_progetto_del_centro_eventi_multifunzionale_di_verbania/ A questi vanno aggiunti i costi per l'acquisto dell'area demaniale su cui sorgerà, il rimborso all'ex gestore dell'arena, la demolizione dell'arena (che, vorrei ricordarlo, era stata costruita con fondi europei), la bonifica del terreno (risultato inquinato) e le opere accessorie del caso (parcheggio, sistemazione della zona circostante e così via). Viene naturale pensare che il costo dell'opera si aggirerà, alla conclusione dei lavori, intorno ai 20 milioni di euro. Di questi, 10 saranno coperti dal PISU, gli altri dalle nostre tasche. Il teatro in piazza macello aveva un costo previsto di circa 13 milioni, 10 derivanti dal PISU, circa due e mezzo da una donazione della banca di Intra (se non ricordo male, visto che poi tale donazione è stata ritirata e non se ne è più parlato) e il resto (circa mezzo milione) dalle casse del comune; in più ci sarebbe stata la sistemazione della piazza, la ristrutturazione dell'ex camera del lavoro (ormai ridotta ad un rudere pieno di topi e piccioni) e avremmo ancora l'arena, cose che, in un rapporto di costi/benefici, andrebbero tenute in conto. Quindi mi perdoni signor Emanuele, ma credo proprio che le cifre che ha snocciolato siano errate. Riguardo ai parcheggi, se è vero che il TOTALE delle entrate dai parcometri "cuba" un milione, è anche vero che il "giochino" tanto sapientemente svelato dal comitato Parachini non azzera del tutto queste entrate. Vogliamo fare una previsione molto pessimistica? Diciamo che grazie a questo disguido venga perso il 10% delle entrate: sarebbero 100 mila euro all'anno, ovvero 500 mila euro in un quinquennio. Paragonati alla decina di milioni a carico del comune per la costruzione del CEM sono comunque un ventesimo. Ed è una previsione molto pessimistica quella del 10%... Quindi ripeto, mi suona assurdo dire che le modifiche apportate nell'ambito dei parcheggi siano la causa di un eventuale buco nelle casse comunali... Anche in considerazione del fatto che (notizia fresca fresca) l'assessore delegato ha detto che questo è il primo di una serie di interventi, quindi presumibilmente la situazione andrà normalizzandosi nelle prossime settimane.

Cristina: CEM "Operazione verità" - 14 Maggio 2014 - 12:18

"aiutino"
Fermo restando che anche il teatro in piazza mercato era per me un assurdo, faccio una semplice domanda: nella foto quì sotto c'è a sinistra piazza mercato e l'ex camera del lavoro, a destra l'Arena un paio di mesi prima dell'abbattimento, quale è secondo voi l'area in degrado?

Costano 8mln l'anno i vitalizi degli ex consiglieri regionali - 19 Aprile 2014 - 19:15

vitalizi locali
L'articolo fa genericamente riferimento alla situazione piemontese, ma l'elenco pubblicato ci informa, ad esempio, anche del vitalizio mensile (€ 2.984,43) percepito da un ex sindaco di Verbania per esser stato per ben 4 (quattro!!) sudati anni seduto sui banchi del consiglio regionale. Ovviamente sono presenti anche i vitalizi percepiti mensilmente dagli altri ex consiglieri regionali del Vco. Questo è il link per la lettura integrale dell'elenco: http://www.cr.piemonte.it/cms/organizzazione/amministrazione-trasparente/altri-contenuti/item/864-ex-consiglieri-ed-aventi-titolo-che-percepiscono-lassegno-vitalizio-mensile.html Se poi si scorre l'elenco dei vitalizi degli ex parlamentari, veniamo a sapere che l' ex sindaco di cui sopra percepisce altri 4762.27 € dalla camera per una quindicina d'anni da deputato, mentre un suo predecessore degli anni '70 si deve accontentare di € 3803.56: http://espresso.repubblica.it/palazzo/2013/10/02/news/pensioni-d-oro-tutti-i-nomi-1.135600 Lì ci stanno anche nomi e importi di tutti gli altri nostri ex parlamentari Noi intanto cerchiamo di arrivare ai 42 anni di lavoro previsti dalla Fornero per avere (forse) 2.000 € lordi al mese di pensione

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:07

Pantheon della sinistra
Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura definisce sistema-Sesto. Pubblicamente si dichiara innocente asserendo di rinunciare alla prescrizione per dimostrare la propria innocenza. Non fa niente per rinunciare alla prescrizione. Prescritto. Renzi Matteo: si scopre residente Per 4 anni di un appartamento pagato da un personaggio che ottiene svariati incarichi milionari dal comune di Firenze. Rigoni Andrea (dep Pd): condanna in primo grado per abuso edilizio, poi reato prescritto. Susanna Ronconi. Storica figura del troncone toscano di Prima Linea, lavora al Gruppo Abele di Torino dove ha la responsabilità delle cosiddette «Unità di strada». Nel 1987 guadagna il primo permesso-premio per la sua dissociazione. È stata consulente di Asl e Comuni del nord Italia, collabora alla pubblicazione del «Rapporto sui diritti globali» a cura dell'associazione Informazione&Società per la Cgil Nazionale. Un'interrogazione di Gasparri (An) e Giovanardi (Ccd) la segnalano come beneficiaria di una consulenza da parte dell'allora ministro Livia Turco. Rutelli Francesco (sen Misto fondatore già DS-PD): condannato per danno erariale dalla Corte dei conti. Giovanni Senzani. Il «criminologo» delle Br-Partito Guerriglia, irriducibile fino al midollo, già sospettato di essere il Grande Vecchio del sequestro Moro, ergastolano per l'omicidio del fratello del pentito Patrizio Peci, esce nel 1999 in semilibertà ma un anno dopo è dietro la scrivania di un centro di documentazione della Regione Toscana denominato «Cultura della legalità democratica» e inserito nel progetto Informa carcere. Nel 2001 si è scoperto che il centro poteva clonare tutti gli atti, anche quelli segreti, della commissione parlamentare sulle stragi. È coordinatore della casa editrice di sinistra Edizioni Battaglia. Adriano Sofri. ex leader di Lotta continua e condannato a 22 anni per il delitto Calabresi,che a parte il fatto che ha goduto di almeno una ventina di anni in libertà per i continui processi di cui è impossibile capire le motivazioni per le quali gli è stata concessa questa possibilità, negata a chiunque altro ed ora dopo la condanna definitiva, già in libertà "particolare" per motivi di salute, anche se non si capisce bene quali, visto le continue attività nelle quali si cimenta è stata la collaborazione fattiva con il Governo Prodi, dal quale è anche pagato profumatamente, mentre gli italiani sono alla fame. Ora alla fine del 2008 è tornato a parlare con i toni che usò all'epoca dell'omicidio Calabresi quando già il giorno dopo del suo omicidio, su "Lotta continua" scrisse «Ucciso Calabresi, il maggior responsabile dell’assassinio di Pinelli». Il guaio è che oggi scrive su La Repubblica che pubblica anche i suoi vaneggiamenti e i suoi revanscismi, insegna ai giovani nelle nostre Università e quanto a indottrinare i giovani, certo lui è un campione come pochi ed infatti i primi sintomi di un ritorno al 68 già si notano per le nostre strade, proprio in occasione delle falsità sul decreto Gelmini. Tancredi Paolo (dep Pd): indagato per corruzione. Tedesco Alberto (sen Pd): indagato per turbativa d’asta e corruzione. La camera dei deputati l’ha salvato negando l’autorizzazione all’arresto.

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:05

Paolino x la par-condicio. Pantheon della sinistra
Per la par-condicio un elenco dei degni di sinistra. Mi scuso con tutti coloro erroneamente NON inseriti nell'elenco per errore. Per non infierire non sono inseriti tutti i protagonisti dell'affaire MPS (dove risultano volatilizzati alcuni miliardi di euro e poi fanno le pulci sulle cravatte di Cota...) Vittorio «Alvaro» Antonini. Già responsabile della colonna romana Br, coinvolto sequestro Dozier, arrestato nel 1985, è in semilibertà dal 2000. Ogni giorno entra ed esce di prigione per lavorare all'esterno. Presiede l'associazione culturale Papillon-Rebibbia promotrice della protesta che nel 2004 si è allargata a tutte le carceri Ha avuto l'onore di essere convocato a Montecitorio dalla commissione-giustizia per discutere dei problemi delle galere. Silvia Baraldini. Condannata dalla giustizia americana a 43 anni di galera per associazione sovversiva, è uscita per motivi di salute ottenendo, il 27 dicembre 2002, una collaborazione con la giunta Veltroni. A caldeggiare il rinnovo del contratto di consulenza sul lavoro femminile, nel 2003, fu l'assessore Luigi Nieri di Rifondazione comunista. L'associazione delle vittime ha presentato denuncia in procura, ma temo che non abbia molte speranze di essere accolta. Bernardini Rita (dep Pd): condannata nel 2008 a quattro mesi per cessione gratuita di marijuana, pena estinta per indulto. Ovidio Bompressi, condannato a 22 anni di reclusione per l'assassinio del commissario Calabresi, graziato dal presidente della Repubblica su richiesta di personaggi della sinistra, ma anche di due "moderati" come Clemente Mastella dell'UDEUR e Rutelli della Margherita, può già godersi la definitiva libertà. Castagnetti Pierluigi (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione, prescritto. Anna Cotone. ex bierre del feroce Partito Guerriglia, coinvolta nel sequestro dell'ex assessore dc Ciro Cirillo, arrestata nel 1982, in semilibertà da anni, lavora dal 2002 nella segreteria politica dell'europarlamentare di Rifondazione comunista, Luisa Morgantini. Crisafulli Vladimiro (sen Pd): sotto inchiesta per abuso d’ufficio. D’Alema Massimo (dep Pd): finanziamento illecito accertato, prescritto. Nonché una serie di voli avuti aggratise. Roberto Del Bello. ex brigatista della colonna veneta, condannato a 4 anni e 7 mesi per banda armata, oggi lavora al Viminale come segretario particolare di Francesco Bonato, sottosegretario agli Interni per Rifondazione comunista. Sergio D'Elia. Dirigente di Prima linea, sconta 12 anni di carcere. Liberato e ottenuta la riabilitazione, entra nel partito radicale. Nel 2006 viene eletto alla camera nella lista della Rosa nel Pugno e diventa segretario d'aula di Montecitorio. Fra polemiche e proteste, ovviamente inascoltate. Alessandra De Luca. Anche lei brigatista nel processo Moro, è in semilibertà da tempo. È stata candidata col partito di Bertinotti alle regionali del Lazio, ma non ce l'ha fatta. Genovese Fracantonio (dep Pd): indagato per abuso d’ufficio. Idem Josefa: ministro governo Letta. Dimissionaria per furbate sull’IMU Laganà Maria Grazia (dep Pd): imputata per truffa ai danni dello Stato. Lolli Giovanni (dep Pd): rinviato a giudizio per favoreggiamento , prescritto. Lumia Giuseppe (dep Pd): indagato per diffamazione. Querelato dal suo ex addetto stampa. Luongo Antonio (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione. Lusetti Renzo (dep Pd): condannato a risarcimento per consulenze ingiustificate. Lusi Luigi (Misto-eletto Pd): indagato per appropriazione indebita e calunnia, è attualmente in carcerazione preventiva e resta senatore. Maurizio Jannelli. Già capocolonna romano delle Br, ergastolo per vari crimini (tra cui la strage di via Fani) ha lavorato alla Rai come autore a partire dal 1999. Per il Tg3 ha seguito «Il mestiere di vivere», «Diario Italiano», «Residence Bastogi», fa parte dello staff della trasmissione sportiva «Sfide». Ha scritto «Princesa», libro su un transessuale suicida. Dal 2003 è in condizionale. Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura def

Progetto CEM: il Comune precisa - 13 Luglio 2013 - 08:56

cem
Adesso mi tutto chiaro!Il Cem si farà,quando non si sa, ma si farà e costerà almeno un milione in più del previsto (sulla carta)ma siccome siamo in Italia, mi sa tanto che il costo finale sarà una cifra esorbitante,ragion per cui mio nipote Filippo(2anni)ci metterà del suo per contribuire a risanare il debito. Un grazie sentito alla fuggente Amministrazione e segnatamente ai padani che abborrivano il teatro Zanotti perché costava troppo(12.5 milioni)e che, a quest'ora, sarebbe già in funzione con l'ex camera del Lavoro ricuperata,.grazie di nuovo e ci vediamo alle prossime amministrative!

In difesa del CEM - 9 Luglio 2013 - 09:47

cem
se la naufragata Amministrazione non avesse messo il classico "bastone fra le ruote"sul primo progetto Arroyo,a quest'ora il Teatro sarebbe già funzionante,avrebbe dato da lavorare agli operai,come citato nell'articolo,e l'ex camera del Lavoro sarebbe riattata,la spiaggia dell'arena sarebbe perfettamente funzionante assieme al bar e i prati circostanti tenuti come si deve per la gioia di turisti e locali,vero Sig,ra Ramoni?

Tambolla e Immovilli, su CEM e Referendum - 5 Giugno 2013 - 10:01

Priorità
Niente da dire sulle consuete puntuali e precise considerazioni di Immovilli e Tambolla a cui vedo viene risposto con una certa difficoltà; faccio salvo il principio del "de gustibus non est disputandum", ma dire che "avete rovinato l'arena" denota un certa affinità con l'orrendo; personalmente trovo l'attuale arena uno dei posti più brutti di Verbania e comunque a teatro a piedi ci andranno gli stessi che a piedi andavano all'arena; per Piazza Mercato proporrei la immediata demolizione dell'osceno rudere della ex camera del lavoro, per il resto lancerei un bel concorso di idee tra Brignone, Paolino, Zanotti, la Zorzit e mettiamoci anche Bava e per non farci mancare niente anche Bombace, tié! Avete notizie del sinistro quesito referendario annunciato, ripensato, riformulato, ritardato, ritirato sul futuro ovviamente scontatissimo visto che la sua realizzazione é praticamente blindata del CEM???

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54

Gentile Benito Rizzo
Temo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : PdL e Lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli Bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? La prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a Vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta PdL/Lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in Consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli Bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex camera del Lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fondazione Cariplo e i 700.000 € della Regione Piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos
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